SAAP

Il Servizio di Assistenza Integrativa Disabili raggruppa tutti quegli interventi, attivati su richiesta diretta delle famiglie o del Servizio Sociale Territoriale, finalizzati a favorire il potenziamento delle autonomie di minori con disabilità ed a consentire la loro partecipazione ad attività del tempo libero o a proposte di loro interesse presenti sul territorio

A chi è rivolto il servizio?

L’AID è rivolto ai bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità ai quali la famiglia, anche su indicazione degli specialisti o del servizio sociale, desidera offrire opportunità di socializzazione o di potenziamento delle autonomie, con il supporto di una figura educativa.

Come si svolge l’intervento?

Sulla base di un progetto educativo condiviso con la famiglia, l’intervento si può svolgere a domicilio, all’interno di un contesto aggregativo (l’oratorio, un centro estivo, un palestra…) o nel quartiere/paese di residenza del minore.

Esso è finalizzato principalmente a:

  • favorire l’apprendimento di abilità sociali, offrendo occasioni di socializzazione ( in oratorio, in palestra, per la strada, al bar..);
  • potenziare le autonomie personali, consentendo di sperimentarle nel contesto della propria casa (ad esempio il cucinare o il riordinare) o del proprio territorio (ad esempio fare acquisti, prendere dei mezzi pubblici, chiedere indicazioni per la strada…);
  • generalizzare in ambito domiciliare ed extrascolastico obiettivi definiti dall’équipe di specialisti e terapisti che seguono il minore;
  • consentire di coltivare i propri interessi grazie alla presenza e al supporto dell’educatore durante attività sportive, musicali, teatrali o laboratoriali.

Il Personale

COSPER impegna su questo servizio le figure educative del proprio servizio SAAP che hanno esperienza e conoscenza specifica delle diverse disabilità, grazie ad una formazione continua e al supporto fornito dai terapisti con cui collaborano, in particolare con quelli della Neuropsichiatria infantile di Cremona e Crema, dell’ambulatorio riabilitativo Fondazione Sospiro e di quello di ANFASS Crema.

Come si attiva il servizio?

La famiglia può contattare direttamente la coordinatrice dell’area disabilità per definire insieme un progetto oppure rivolgersi al servizio sociale del proprio comune di residenza, dove l’assistente sociale potrà eventualmente individuare dei finanziamenti specifici per attivare questo servizio.

Esso, di norma, è finanziato da Fondo Non Autosufficienza, Voucher B1, Home Care Premium (per dipendenti della pubblica amministrazione), progetti disabili sensoriali (per i minori ipovedenti o ipoacusici) o con fondi propri dei comuni all’interno del servizio ADMH o AID.

COSPER è accreditata presso Comunità Sociale Cremasca, Azienda Sociale Cremonese e ATS Valpadana per poter svolgere attività integrative con disabili attraverso una delle tipologie di progetto sopra indicate.

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